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Testamento e vulnerabilità

Riferimento: 9788849556612

Editore: Edizioni Scientifiche Italiane
Autore: Garofalo Andrea Maria
Collana: Quaderni «Diritto delle successioni e della famiglia»
Pagine: 968
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Settembre 2024
EAN: 9788849556612
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Descrizione

Diversi fenomeni sociali - tra cui spicca l'invecchiamento della popolazione - rendono sempre più pressante il problema del testatore vulnerabile. Le categorie tradizionali appaiono inadeguate nel darvi risposta e ancora meno calzante è l'applicazione che la giurisprudenza ne fa. L'opera, nelle sue quattro parti, mira a indagare nel complesso la reazione ordinamentale al problema richiamato. Nei primi capitoli vengono illustrati i principi del testamento e della volontà testamentaria, con particolare riferimento ai vizi del volere classici (errore, dolo che induce in errore e violenza). La seconda parte dell'opera traccia un affresco degli strumenti di tutela del testatore vulnerabile offerti dal sistema italiano, descrivendo lo stato dell'arte in dottrina e in giurisprudenza e comparando le soluzioni italiane con quelle di altri ordinamenti vicini (quello francese, quello tedesco e quello inglese). La terza, e centrale, parte dello studio è volta a rivisitare gli strumenti di tutela del testatore fragile, tra cui, oltre all'annullabilità per incapacità naturale e per captazione e suggestione, giocano un ruolo di un certo rilievo quattro forme di responsabilità (successoria, penale, risarcitoria e disciplinare). Quanto all'incapacità naturale e alla captazione-suggestione (riportata proprio all'incapacità naturale, quale sottofigura in essa ricompresa), l'attenzione viene rivolta tanto alle fattispecie sostanziali da cui tali patologie testamentarie derivano, quanto alla prova dell'invalidità e al funzionamento dell'annullabilità. Gli ultimi capitoli del volume sono dedicati a una serie di proposte di riassetto giurisprudenziale e di riforma legislativa, nonché all'analisi dei problemi, sempre inerenti all'esercizio della libertà testamentaria, connessi con l'impossibilità per un soggetto stabilmente incapace, o privato di testamenti factio attiva, di rimettere mano al suo testamento (o di redigere per la prima volta un testamento).