Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Sciabole e tritolo. 1974, le stragi e il golpe bianco

Riferimento: 9788897426653

Editore: Fuorionda
Autore: Innocenti Luca
Collana: Interferenze
Formato: Libro
Data pubblicazione: 11 Ottobre 2017
EAN: 9788897426653
Non disponibile
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il libro esplora uno dei periodi più cupi della recente storia d'Italia - quello racchiuso in migliaia di pagine di atti processuali - che nel 1974 culminò in una lunga scia di attentati neofascisti e nelle due stragi di Piazza della Loggia a Brescia e del treno Italicus. Uno scenario particolarmente complesso quello che, seguendo il percorso delle indagini e dei processi sui cosiddetti «anni di piombo», si tenta qui di ricomporre, ricostruendo sia l'universo dell'estrema destra, sia ruoli e obiettivi dei numerosi co-protagonisti: le inchieste sul SID parallelo e sulle strutture paramilitari attive in funzione anticomunista; lo scontro all'interno dei servizi segreti e i rapporti con ambienti politici italiani e internazionali; il «golpe bianco» e l'ombra della P2 dietro gli attentatori. Attraverso un rigoroso, approfondito lavoro sui documenti si ripercorrono le trame di quell'escalation di terrore e violenza che esplose proprio nel momento in cui il paese si stava aprendo a nuove istanze riformatrici: una straordinaria convergenza di interessi era maturata dietro gli eventi che sarebbero seguiti e che avrebbero fatto emergere connivenze, protezioni e complicità da parte di alcuni settori dell'apparato statale. Il libro è introdotto da Leonardo Grassi, magistrato che ha seguito le indagini sullo stragismo che va dal 1969 al 1980, occupandosi in particolare del processo sulla strage dell'Italicus e di quello sui depistaggi della strage del 2 agosto alla stazione di Bologna.