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Caino e Abele erano sorelle. Perché la rivalità è una questione di genere

Riferimento: 9788892783911

Editore: Ultra
Autore: Arnaldi Valeria
Collana: ULTRA
In commercio dal: 17 Gennaio 2025
Pagine: 216 p., Libro in brossura
EAN: 9788892783911
16,50 €
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Descrizione

Grimilde, pronta a tutto - perfino a far uccidere Biancaneve - pur di rimanere la più bella, a dimostrare una sorta di invidia connaturata, che non si placa con fortuna, status, età. La matrigna che osteggia Cenerentola per far primeggiare le sue figlie, a illustrare la complicità al femminile, specie contro una nemica comune. Sono già le favole a raccontare alle bambine la normalità del male tra ragazze. E nella cronaca gli esempi di rivalità, anche feroce, non mancano. Le donne sono spesso nemiche per la pelle: competitive, aggressive, in eterna lotta per essere o quantomeno sentirsi uniche. Lo dice la storia, lo conferma l'esperienza - di uomini e donne - lo misurano i dati che, anche sul lavoro, vedono una scarsa sorellanza, perché la prima prova del successo, per molte, è comportarsi da uomini ed essere ammesse nei loro circoli. È la cosiddetta sindrome dell'ape regina, cui di fatto vengono educate le ragazze, sin da bambine, chiamandole a essere brave, belle e buone, perfette o quasi. In una società non di rado sessista che di bellezza e giovinezza fa valori riconosciuti e apprezzati non stupisce la lotta delle regine contro le principesse. In mestieri dove i posti per le donne sono pochi non sorprende la competizione accesa, anche aggressiva. Un viaggio alla scoperta delle ragioni - e dei segreti - della rivalità femminile, per capire se veramente invidia, gelosia, competizione, cattiveria sono malattie di genere. E perché Eva è da sempre - e ancora - contro Eva.