Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Maestre e scuole pubbliche nel ravennate dopo l'Unità d'Italia

Riferimento: 9788880639947

Editore: Longo Angelo
Autore: Bassi Angelini Claudia
Collana: Storia
Pagine: 128
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 23 Novembre 2017
EAN: 9788880639947
Non disponibile
14,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il volume traccia un quadro della scuola pubblica ravennate nei sessantadue anni nei quali fu in vigore la legge Casati, con la quale nel 1861 il Regno d'Italia riorganizzò il sistema dell'istruzione. Per la prima volta la scuola elementare diventa laica, gratuita e aperta anche alle donne, inizio di quel lento e contrastato processo di alfabetizzazione del paese che in Romagna avrebbe posto fine alla sconfortante situazione scolastica ereditata dallo Stato pontificio. Ne furono protagoniste soprattutto le maestre, presto divenute la grande maggioranza dei docenti elementari, che - resistendo alle discriminazioni e ai diffusi pregiudizi contro l'istruzione femminile - tra il 1861 e il 1923 attuarono una delle più significative trasformazioni della società e della condizione femminile avvenute in Italia. Un percorso storico che le fonti individuano anche nel ravennate, dove, accanto a rilevanti peculiarità locali, affiorano, inedite e talvolta drammatiche, le vicende biografiche di molte delle prime insegnanti.