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L'arcidiocesi di Conza (ex principato citra ultra di Salerno). Cognomi e chiese del 1700. Nel Regno di Napoli

Riferimento: 9788898817474

Editore: ABE
Autore: Arturo Bascetta
Collana: Nel regno di Napoli
In commercio dal: 01 Gennaio 2015
Pagine: 96 p., Libro
EAN: 9788898817474
24,00 €
IVA inclusa
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Descrizione

Tutto cominciò quando gli armeni e i longobardi del principe Gisulfo, piegatosi alla chiesa, divenne marchisio di Salerno in nome del papa nel 1101. Ma poi arrivarono i normanni e i monaci armeni e i lombardi salernitani, già un tempo sloggiati dai normanni da Benevento, furono messi in fuga in Alta Irpinia e qui rimasero quando, Sant'Herbert Middlesex, arcivescovo inglese fu su Conza (1178-1180) e Goleto. Siamo ai tempi di Medania cognato del nuovo re Tancredi (1189-1193) in guerra per la spartizione di questa provincia. Ma Enrico VI di Svevia, re contro re Tancredi (1191), perse Capua e scappò proprio a Salerno, dove vi lasciò Costanza, facendo scappare gli avellinesi del conte Ruggiero sloggiati dai Balbano di re Enrico. Ma Guglielmo Svevo fu principe e duca (1194), cioè nuovo marchisio, e Conza pervenne al prelato-domino Pantaleone inviato di Federico II facendo nascere la Provincia inglese del Comitato del Giustiziariato: 50 feudi soggetti all'arcivescovo da Avellino a Potenza.