Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Trattati rinascimentali di architettura

Riferimento: 9788806252526

Editore: Einaudi
Collana: I millenni
In commercio dal: 26 Novembre 2024
Pagine: 1000 p., Libro rilegato
EAN: 9788806252526
95,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disp. in 1/2 gg lavorativi

Descrizione

Questo volume antologico è destinato a chi desideri leggere, l'uno accanto all'altro, e almeno per parti, i principali trattati italiani d'architettura: dal De re aedificatoria di Leon Battista Alberti fino ai Quattro libri dell'architettura del Palladio e all'Idea dell'architettura universale di Scamozzi, passando per il Filarete, Francesco di Giorgio, Serlio, Vignola... Durante il Rinascimento, ognuno di questi trattati divenne il mezzo per elaborare e diffondere una nuova cultura e trasmettere specifiche ragioni dell'operare. Portatori di teorie, norme e proposte destinate alla diffusione, questi testi, insieme alle illustrazioni che li accompagnano e ne sono parte integrante, hanno condizionato secoli di produzione architettonica e sono una chiave per entrare nella dimensione storico-artistica del periodo. Il volume, organizzato secondo i principali temi allora in discussione - cosa siano architettura e architetto; l'esempio degli antichi; l'ambiente e la scelta del sito; la città; le fortificazioni; il tempio e la chiesa; la casa e la villa; gli ordini e le proporzioni; gli strumenti e le macchine -, permette al lettore di comprendere i contenuti e i limiti della sintesi raggiunta dai vari autori, per lo più architetti, nel trattare le diverse componenti dell'architettura, trasmettere teorie e modelli da imitare, promuovere sé stessi e la disciplina; comunicando un'ideale di architettura che intendeva rinnovare e superare la grandezza dell'architettura antica e rispondere, allo stesso tempo, a una società in trasformazione.