Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Imparare a credere. Il caso serio della fede

Riferimento: 9788856634341

Editore: Piemme
Autore: Martini Carlo Maria
Collana: Saggistica Religiosa
Pagine: 256
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 03 Settembre 2019
EAN: 9788856634341
Non disponibile
16,50 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Nella sinagoga di Cafarnao, la folla chiede a Gesù: «Che cosa dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?». Gesù risponde: «Questa è l'opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato». La riflessione di Carlo Maria Martini prende l'avvio da qui, dalla domanda che rappresenta la questione fondamentale per ogni cristiano, e dalla risposta racchiusa nel vangelo di Giovanni, ripercorso in queste pagine. Due sono le radici della salvezza, nel quarto vangelo: credere e amare. Perché la vita cristiana ha le sue fondamenta non in una dottrina, ma in una persona: Gesù Cristo. Prendere una posizione chiara di fronte al Verbo fatto carne: questo, nella lettura del testo di Giovanni proposta da Martini, è affrontare «il caso serio della fede» nella sua nudità e semplicità. Siamo capaci di credere andando oltre i segni tangibili, affidandoci a lui e alla sua parola? Siamo pronti ad accogliere un Dio umile, pieno di tenerezza, che si esprime nella fragilità della carne, un Dio crocifisso? Con il caratteristico rigore, ma senza nascondere l'inquietudine, i turbamenti e la stanchezza che rendono faticoso il cammino anche agli uomini di fede, il religioso che ha aperto il dialogo con i non credenti interroga il testo sacro alla ricerca del sentiero che conduce al credere autentico e maturo. Una meditazione di grande attualità che invita a mettersi all'ascolto della Parola, ad aprire il cuore, a esercitare quell'affidarsi a Dio che è il bene più grande e liberante dell'uomo.