Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Alternativa all'Europa del debito. Dopo Brexit e caso greco, un piano B contro l'austerità (L')

Riferimento: 9788898841264

Editore: Edizioni Alegre
Autore: Firenze D. (cur.), Moise M. (cur.)
Collana: Tempi moderni
Pagine: 253
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 21 Luglio 2016
EAN: 9788898841264
Non disponibile
15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Negli ultimi anni la politica europea si è distinta per la tenacia con cui ha perseguito politiche d'austerità finalizzate al contenimento della spesa sociale e all'introduzione di processi di privatizzazione e precarizzazione. Oggi, come reso visibile prima dal caso greco e poi dal Brexit inglese, il processo europeo è in stato di crisi non solo economica ma anche di consenso. La tesi degli autori di questo libro è che sia urgente un Piano B, e che debba partire dalla radicale messa in discussione della pervasività che il debito pubblico e privato ha raggiunto nell'economia contemporanea. Il principale strumento proposto è quello dell'audit sui debiti pubblici, nella convinzione che non possa esserci democrazia senza trasparenza nella finanza pubblica, e che sia immorale chiedere ai cittadini di pagare un debito senza sapere come e perché sia stato contratto. La traduzione italiana del rapporto della Commissione per la verità sul debito greco - che il Governo Tsipras avrebbe potuto utilizzare con forza di fronte alla Troika - evidenzia l'insieme dei problemi giuridici, sociali ed economici legati al debito, svelandone la natura in gran parte illegale per lo stesso diritto internazionale. Più che consentire alla popolazione di vivere al di sopra delle proprie possibilità il sistema del debito ha permesso alle banche di fornire agli Stati periferici ingenti prestiti con tassi d'interesse strabilianti.