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Giuseppe Palanti. Belle Époque in teatro. 1903-1916

Riferimento: 9788842221975

Editore: Allemandi
Autore: Vittoria Crespi Morbio
Collana: Sette dicembre
Pagine: 160
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 01 Gennaio 2013
EAN: 9788842221975
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Descrizione

Un secolo fa Toscanini regnava sulla Scala e fungeva da arbitro tra le grandi dive: la Burzio, la Mazzoleni, la Storchio... In teatro si sfoggiavano gli abiti sontuosi della Belle Epoque, non solo all'opera ma in veglioni per i quali la platea si trasformava in un salone da ballo. Un uomo dettava la moda e rivestiva cantanti, Mata Hari e le dame della borghesia industriale: il milanese Giuseppe Palanti (1881/1946). Gran temperamento, tempra altrettanto polemica che buona, artefice di un mondo confortevole fatto di belle donne, case dignitose, vacanze a Milano Marittima (la Città Giardino che lui stesso inventò), balli mascherati e scintillanti feste a teatro, Palanti ammannì al suo pubblico quadri, mobili, stoffe, costumi, ferri battuti, capi d'abbigliamento, manifesti pubblicitari, ville con torretta, persino un lanciasiluri. Lavorò per Puccini, Chaliapine, Grazia Deledda, Pio XI, ma anche per innumerevoli ragionieri, avvocati, commercianti, nobildonne, e soprattutto con giovani modelle. Riscoprire i suoi allestimenti scaligeri fra il 1903 e il 1916, epoca della sua sfavillante egemonia, significa aprire il nido di memorie del mondo di ieri, ingenuo e incantevole.