Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Tregue d'armi. Strategie e pratiche della guerra in Italia fra nazisti, fascisti e partigiani

Riferimento: 9788843056828

Editore: Carocci
Autore: Mira Roberta
Collana: Dip. discipline storiche. Univ. Bologna
Pagine: 253
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 17 Febbraio 2011
EAN: 9788843056828
Non disponibile
22,50 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Fra il 1943 e il 1945 tedeschi, fascisti e partigiani furono protagonisti della guerra combattuta in Italia. Mettendo a fuoco il tema dei patteggiamenti tra avversari, il volume si interroga sul carattere dello scontro che li vide contrapporsi e cerca di verificare se nel contesto di guerra totale siano esistiti spazi per una limitazione della violenza e per la conduzione del conflitto secondo canoni più tradizionali. Accordi e scambi di prigionieri, che sembrerebbero irrealizzabili nell'Italia di quegli anni, furono parte delle strategie messe in campo dai nazisti per fronteggiare la Resistenza. Accanto al ricorso alle tregue come tattica di lotta contro i partigiani, dal volume emergono la centralità della guerra e della violenza per il fascismo di Salò, le insidie rappresentate dai patti per la Resistenza, divisa fra il rifiuto delle tregue e le difficoltà materiali di partigiani e civili, e una maggiore propensione dei resistenti a patteggiare con i tedeschi piuttosto che con i fascisti. Questo atteggiamento dei partigiani, unitamente alla chiusura degli uomini della Repubblica sociale verso gli accordi, conferma lo scontro fra italiani come uno dei tratti portanti degli ultimi due anni di guerra in Italia.