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Maria di Bretagna, Marie de Blois

Riferimento: 9788872972168

Editore: ABE
Autore: Bascetta Arturo, Cuttrera Sabato
Collana: Le regine di Sicilia
Pagine: 144
Formato: Libro
Data pubblicazione: 16 Aprile 2021
EAN: 9788872972168
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Descrizione

Re Luigi lasciò Arles a mezzanotte del giorno 23, travestito di piquet da cameriere, insieme a otto compagni, vestitz totz de pigetz coma vailetz. Montpellier accenna alla bellezza di questa ragazza tenuta in gran segreto, da essere sconosciuta a tutti, a meno del fratello. Tornò ad Arles il 26 novembre, all'epoca dei Vespri e il 1 dicembre, Yolande d'Aragon, fece il suo ingresso ad Arles attraverso la Porte della Cavalleria, dopo aver dismesso il vestito da viaggio e indossato per ornamento la sua corona di Regina, e onorato le reliquie portate dalla città benedette dall'arcivescovo di Marsiglia. La nuova Regina di Sicilia salì poi su una corriera adorna alla maniera regale, facendo il suo ingresso dalla Porta principale e ricevendo grandi onori dai quattro amministratori della città, che indossavano un baldacchino blu decorato, preceduta dal suo futuro marito, scortato da Carlo di Taranto e dal Conte aragonese di Prade. Il matrimonio reale restò per molti anni impresso nella memoria dei marsigliesi. Maria passò a miglior vita il 7 novembre del 1404, prima che Luigi II tentasse la sua seconda riconquista del Regno di Sicilia. Scrive Francois Arlot che neppuglie ad Arles fu dimenticata, con una bellissima cerimonia funebre, il 21 settembre del 1405. È in Saint Trophime che il suo feretro ebbe un catafalco ricoperto da una tela nera d'oro, fra 100 torce e 400 candele che ardevano tutt'intorno. La messa fu officiata dall'arcivescovo e tutte le chiese della città suonarono il campanello. Ogni amministratore offrì in devozione una torcia, sfilando in silenzio, seguiti dalla gente comune e dai bambini con una candela di cera. Furono presenti quattro ordini mendicanti, le monache di Saint Césaire, cappellani e canonici della cattedrale per una donna che si era comportata come un Re. Aveva superato molti principi, per dirla con le parole del Bourdigné, in coraggio e in saggezza. Proprio come una vera sovrana: Marie de Blois, Regina di Sicilia...