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Quaderni dal carcere

Riferimento: 9788869332845

Editore: Eir
Autore: Antonio Gramsci
Collana: Gli indimenticabili
Pagine: 256
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 31 Ottobre 2012
EAN: 9788869332845
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Descrizione

Antonio Gramsci (Ales 1891-Roma 1937) è uno degli autori italiani più tradotti e studiati al mondo: il che testimonia l'attualità delle questioni cui dedicò le proprie analisi, ma anche l'originalità del suo pensiero e la forza della sua personalità. La sua parabola esistenziale tocca le principali tappe della storia della prima metà del Novecento, dalla Grande guerra al fascismo, dalla Rivoluzione bolscevica al biennio rosso in Italia: momenti cruciali che Gramsci visse in prima linea, coniugando l'impegno giornalistico, con l'azione politica, dalla giovanile adesione al Partito socialista al sostegno alle lotte di fabbrica sullo sfondo della Torino capitale industriale, fino alla fondazione del Partito comunista nel gennaio 1921. A dispetto di una detenzione durissima, Gramsci si impegnò in una eccezionale produzione teorica, che ci ha consegnato pagine tra le più illuminanti del pensiero di ogni tempo. I Quaderni dal carcere, composti tra il 1929 e il 1935 e pubblicati postumi, rappresentano il lascito di un rivoluzionario che riflette non solo sulle ragioni delle sconfitta, ma altresì sulla possibilità di una diversa ipotesi rivoluzionaria in Occidente e della costruzione di un altro socialismo. La sua riscoperta internazionale dopo il crollo del Muro si spiega proprio in ragione della diversità del pensiero gramsciano da quello del comunismo realizzato.