Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Walde «mare» e altri racconti

Riferimento: 9791281303164

Editore: Pungitopo
Autore: Savinio Alberto
Collana: Nike
Pagine: 80
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Ottobre 2023
EAN: 9791281303164
Disponibile subito
6,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

IL LIBRO: «Tanto poco chiaramente noi conosciamo anche quello che generiamo noi stessi, ed esprimiamo dalla nostra anima, e formiamo con le nostre mani. Così almeno avviene a me. [...] È per questo felice stupore, per questo loro presentarsi inaspettate e nuove, per questo venirmi incontro da un altro mondo, che prima di farsi amare da altri le mie opere si fanno amare da me; prima di divertire altri esse divertono me; prima che ad altri esse dicono a me che nel buio quale dietro di me si richiude esse rimangono ferme e formate di un fosforo immortale». Alberto Savinio L'AUTORE: Andrea de Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio de Chirico, sceglierà lo pseudonimo di Alberto Savinio dal 1914. Diplomatosi in pianoforte e composizione, nel 1906 a Monaco studiò contrappunto con Max Reger, e il pensiero di Weininger, Schopenhauer e Nietzsche. Nel 1911 a Parigi conobbe Picasso, Cendrars, Picabia, Cocteau, Jacob e Apollinaire. Arruolato nell'esercito italiano e destinato a Ferrara, nel 1915 venne in contatto con Filippo de Pisis, Carrà, Papini e Soffici e collaborò a La Voce. Stabilìtosi a Roma nel 1923, fu tra i fondatori della Compagnia del Teatro dell'Arte, diretta da Pirandello. Dal 1927 al 1934 si trasferì a Parigi, per dedicarsi alla pittura; rientrato a Roma, collaborò al settimanale Omnibus di Longanesi. Dal 1941 fece parte di un sodalizio con Alvaro, Bontempelli, Debenedetti. Sospettato di antifascismo, nel 1943 fu costretto a nascondersi. Europeista convinto, alla fine del conflitto proseguì l'attività di critico culturale sul Corriere della Sera. Molto vasta la sua opera narrativa, teatrale, saggistica, musicale e figurativa.