Letteraria. Rivista semestrale di letteratura sociale

Letteraria è una rivista semestrale di letteratura sociale, termine al quale si intende fornire l'accezione più ampia, capace di contenere elementi quali Storia e memoria, conflitto e lavoro, attualità e cambiamento di costume, e così via. In questo primo numero si trova, tra l'altro, una parte monografica dedicata al tema Il bianco e il nero (e dunque alla percezione del razzismo, ma anche al rapporto tra romanzo noir ed eventuale romanzo bianco, nonché a molti altri aspetti inerenti al tema centrale), articoli su questioni tipicamente sociali (le morti causate dall'amianto, le emergenze ambientali, le forme dell'autoritarismo, i tagli alla cultura e allo spettacolo) e politiche, ma anche tanti pezzi di carattere strettamente letterario, anche se caratterizzati da un'impostazione di tipo sociale. Molta attenzione viene data a ciò che si scrive nel mondo (in questo numero si parla della nuova narrativa che sta crescendo nelle banlieu parigine e di quella prodotta da autori balcanici), al ripescaggio di grandi scrittori che hanno avuto un forte peso sociale, oltre che letterario (e in tal senso sono proposte le riletture di Julio Cortàzar, Osvaldo Soriano, Simone de Beauvoire, Primo Levi e Haroldo Conti), alle interviste a grandi personaggi del mondo artistico/culturale e ai dibattiti sulla letteratura. La rivista, punta a rivolgersi al pubblico dei cosiddetti lettori forti, nonché a quelle persone magari più interessate al dibattito politico interno a una sinistra frantumata.