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Libertà di essere se stessi. Il giudice interiore e il conflitto tra dovere ed e

Riferimento: 9788848128667

Editore: Tecniche nuove
Autore: Costantino Avikal E.
Collana: Nuovi equilibri
In commercio dal: 24 Aprile 2013
Pagine: 214 p., Libro in brossura
EAN: 9788848128667
14,90 €
IVA inclusa
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Descrizione

La comprensione dell'onnipresenza del Giudice interiore, sia personale sia come grande fratello collettivo, si è diffusa enormemente. Sembra ormai quasi accettata universalmente la presenza di questa struttura interna di controllo e sopravvivenza e degli effetti a dir poco ambivalenti che essa produce. Ciò non vuol dire che il riconoscimento diffuso e la comprensione (meno diffusa) di questa struttura psicosomatica si trasformino immediatamente in una diversa maniera di rapportarsi a se stessi e agli altri meno basata su giudizi e pregiudizi. La libertà di essere se stessi spiega chiaramente che non e sufficiente capire intellettualmente la portata degli effetti limitanti e distruttivi del Giudice interiore, ma come sia assolutamente necessaria una pratica costante di attenzione nella vita di ogni giorno. Ciò significa imparare a riconoscere le emozioni e i sentimenti legati all'attività di giudizio, le tensioni fisiche che li accompagnano, le paure, il senso di colpa, le vergogne, la frustrazione. Significa anche integrare interiormente questa comprensione e conoscenza di sé, e di conseguenza familiare i propri comportamenti, i modi di agire, il linguaggio stesso, in modo da cominciare a sostenere in noi stessi e nel mondo intorno a noi una visione e una pratica basate non sul conflitto e la divisione ma su cooperazione e solidarietà e il riconoscimento profondo della ricchezza della diversità.