Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Poesie in un mondo cibernetico

Riferimento: 9788868537548

Editore: Nuova Prhomos
Autore: Bellini Stefania
Pagine: 58
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 25 Maggio 2024
EAN: 9788868537548
Non disponibile
12,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

In un mondo che tenta la strada del transumanesimo, esistono fessure di luce, fatte di poesia, che appartengono alla specie umana e che mai nessun robot, potrà sostituire. Per entrare in quello spazio, come rifugio e respiro, è nato questo libro che può effettuare una sorta di magia, distogliendoci dalla realtà materiale e portandoci su altre frequenze. La magia è energia invisibile che può creare o trasformare ogni cosa, ogni pensiero, tutto il percorso che vedi davanti a te, come fosse un disegno che nasce nell'immaginazione, per diventare, poi, reale. L'idea invisibile dell'essere umano, dà origine a tutte le cose. Il robot invece, funziona all'inverso, deve prima essere programmato, è quindi creatura, non creatore. La poesia è la capacità di cantare, con le parole, una sintesi armonica che arriva al cuore e all'orecchio delle anime sensibili e alla profondità delle cose. È una visione altra, del tutto. Ed è tale perché muove l'emozione, ti cambia all'istante e porta gioia, pace, conoscenza vera e bellezza. Il problema del condizionamento della comunicazione virtuale, appartiene invece a tutti quelli che, anche in presenza, parlano o pensano di dialogare, senza guardarsi negli occhi, se non per qualche istante, restando sulla superficie di tutto. Provate a contare per quanti secondi si regge uno sguardo, senza abbassarlo e contate quante volte, parlando a qualcuno, in famiglia o altro ambito sociale, le persone guardano altrove, non ricambiano lo sguardo, fisso invece su qualche piatto video. È una tendenza al transumanesimo, alla robotizzazione dei gesti e ad abitudini, meccanicamente acquisite. È la via di fuga ufficiale dal guardare e lasciar guardare, vedere, l'anima. Eppure è in fondo all'anima, che sta sempre seduto un bambino, in attesa di essere visto. La Poesia è una spada che trafigge il freddo luogo cibernetico. Fessure di luce sono anche queste poesie, uscite, nonostante questa coltre tecnologica e fredda, da un cuore umano.