Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Dalla scala alla Scala di Milano. Dalla rigenerazione urbana al progetto per la Magnifica Fabbrica

Riferimento: 9791222310848

Editore: Mimesis
Autore: Bianchi Alessandro, Lucchini Marco
Collana: Mimesis
Pagine: 120
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 22 Ottobre 2024
EAN: 9791222310848
Disponibile subito
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Una riflessione sul paesaggio urbano milanese, sulle periferie, sulla rigenerazione urbana, è sullo sfondo di questo libro che tenta di dare delle risposte attraverso un progetto pretesto, presentato dagli autori per il Concorso Internazionale di Progettazione Magnifica Fabbrica, che includeva la creazione della nuova sede dei laboratori e depositi del Teatro alla Scala e l'ampliamento del Parco della Lambretta, situato nel quartiere Lambrate a Milano. Da questa prospettiva, l'area identificata dalla ex Innocenti-Rubattino è un sistema insediativo connesso alla tangenziale, agli aeroporti e a tutta la rete di relazioni sottesa alla gran macchina del Teatro alla Scala, fra città e mondo intero. La costruzione lignea del nuovo fronte urbano richiama il rapporto tra effimero e permanente, uno dei valori essenziali del teatro che, in modi sempre diversi, intreccia la permanenza dell'architettura con la mutevolezza degli spettacoli, e per certi versi è un ritorno allo spirito più autentico di Lambrate, ossia quello della produzione. Un progetto che lega le infrastrutture, le fabbriche abbandonate, il flagello dell'inquinamento, l'assenza di verde, gli interrogativi sulle rigenerazioni urbane e l'unica risorsa che non va più consumata: il suolo. Come combinare insieme elementi eterogenei in una prospettiva nuova che tenga in massima considerazione la sostenibilità ambientale e la memoria della città?