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Morte del PCI. Indagine su una fine annunciata (1989-1991) (La)

Riferimento: 9788832103458

Editore: Bordeaux
Autore: Liguori Guido
Collana: Storia del pensiero politico italiano
In commercio dal: 17 Febbraio 2020
Pagine: 160 p., Libro in brossura
EAN: 9788832103458
14,00 €
IVA inclusa
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Descrizione

Il 12 novembre 1989 il segretario del Partito comunista italiano Achille Occhetto annunciò, tre giorni dopo la caduta del Muro di Berlino, il cambio di nome del partito fondato da Gramsci nel 1921. Era l'inizio della morte del Pci, il più grande partito comunista dell'Occidente. Da quel momento, come tessere di un domino, mutarono radicalmente la sinistra, tutti i partiti e l'intero sistema politico italiano. Questo libro ricostruisce il dibattito che si accese fra il 1989 e il 1991, le ragioni dei favorevoli e contrari allo scioglimento del Pci, delineando sinteticamente l'identità del partito, la sua peculiarità (dovuta, oltre che a Gramsci, a dirigenti della levatura di Togliatti e Berlinguer), i suoi errori, il suo declino e la sua fine, cercando di capire che cosa l'odierna sinistra invertebrata (Perry Anderson) debba copiare da quella forza politica che fu, lungo tutto il Novecento italiano, Il Partito.