Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

La mediazione nella responsabilità dell'odontoiatra

Riferimento: 9788838777288

Editore: Maggioli editore
Autore: Daniela Savio, M. Sofia Rini, Rocchina Staiano
Collana: Guida alla mediazione
Pagine: 182
Formato: Libro
Data pubblicazione: 2012
EAN: 9788838777288
Non disponibile
20,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

La notevole crescita del contenzioso in ambito sanitario ha prodotto un rinnovato interesse per le problematiche legate alla responsabilità medica ed odontoiatrica. Interesse che coinvolge ogni singolo professionista, che non di rado viene colto impreparato a gestire correttamente il rapporto e l'eventuale lite con il paziente. L'abilità tecnica ed operativa oggi non è più sufficiente da sola a gestire correttamente la pratica clinica, anche e soprattutto in quei campi dove operano figure diverse per iter e formazione e il sanitario si avvale spesso della collaborazione e dell'opera di altre figure professionali (igienista, assistente, odontotecnico), di attrezzature tecniche più o meno sofisticate, di materiali merceologicamente diversi, con dispositivi e tecnologie in continua evoluzione. Poco l'odontoiatra pratico conosce del mondo assicurativo, giudiziario e amministrativo, teme il contenzioso, ma non sa come prevenirlo e come gestirlo. Non sa come documentare, come tutelare e tutelarsi. Ancora meno conosce del nuovo istituto della mediazione, che teme e in linea di massima evita. Ignora quali siano le proprie responsabilità e i propri interessi. Questo libro vuole rivolgersi sia ai mediatori professionisti, ma anche al clinico pratico, al medico ed all'odontoiatra legale o forense. Si rivolge ad ogni soggetto coinvolto o potenzialmente coinvolgibile in un conflitto per rammentare che esiste anche l'alternativa della trattativa.