Coma profetico. «E penso sia questo l'importante, non dimenticarsi mai degli altri»

Maria è vecchia e dopo una malattia rara all'ultimo stadio che la costringe a stare immobile su un letto, ripensa alla sua vita... All'età di tre anni rimane orfana, e viene adottata da una famiglia americana. A sedici anni inizia a stare male e dopo anni di continui esami nei vari ospedali scopre di avere una malattia rara incurabile, la Siringomielia. Ora può dare un senso agli anni di sofferenza che la terrorizzavano, in tutto questo affiancata dal suo ragazzo Alex e dalla famiglia adottiva. Tutto sembra andare bene per qualche anno, quando il giorno del loro quinto anniversario di fidanzamento Alex si dimentica dell'appuntamento con Maria, che aspetta per ore da sola sotto la loro quercia e viene rapita. Dopo aver tentato la fuga, Maria viene scoperta dai rapitori, e con una botta alla nuca perde i sensi; la mattina dopo viene ritrovata dalla polizia, in stato di coma. In quello stato Maria comincia una vita immaginaria senza la malattia, assai diversa dalla triste vita di prima. Per centosedici giorni la sua vita si può definire come una favola fino a quando il 14 febbraio 2015 Maria si risveglia, e torna a fare i conti con la realtà e con la malattia.