Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Carta dal mazzo (Una)

Riferimento: 9788869743498

Editore: Italic
Autore: Righi Zina
Collana: Scritture
Pagine: 167
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 25 Novembre 2022
EAN: 9788869743498
Non disponibile
18,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

«Con uno scatto si voltarono verso il tavolo e Nerina cominciò a mischiare le carte. Iniziava la loro avventura con il misterioso, avvincente gioco del burraco, con le sue carte ancora sconosciute di cui lei coglieva solo confusamente i colori dal rosso, al giallo al nero, un gioco che le avrebbe tenute impegnate per tanti pomeriggi, tanto più che con l'inverno ormai prossimo, la prospettiva di lunghe camminate, come spesso facevano, si faceva sempre più improbabile. - Così le consumi! Nerina distribuì le carte poi aspettò che lei ini- ziasse. - Dai, Agata, comincia, su! Con il suo risolino allegro, pieno di pazienza. - E che non ho niente in mano con cui iniziare. - Ma su, guarda bene. Agata faceva sì con la testa, mentre il tempo passava. Con un po' di fatica cercava di sistemare le tante, troppe carte tra le sue mani e per aiutarsi ne deponeva due o tre ben coperte sul tavolo, poi, non contenta della sistemazione, riprendeva le carte che aveva posato di lato, le aggiungeva alle altre e lentamente tornava a sfilarne due o tre. - Forse questo gioco non fa per me - concludeva quasi a giustificare l'incredibile quantità di tempo speso in quei calcoli indecifrabili. E, come tutti i principianti si inalberava perfino se Nerina tentava di correggerla. - Ho capito, sai ? - rispondeva sempre più affannata. Poi accadde il miracolo. Come quando si comincia a leggere. All'improvviso quei segni, quei semi, quel gioco di vocali e consonanti con cui abbiamo riempito righe e quaderni interi, acquistano un senso e si trasformano in qualcosa di conosciuto, di familiare».