Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Tue membra

Riferimento: 9788855280402

Editore: GM.libri
Autore: D'Alfonso Piero
Collana: Narratori contemporanei
Pagine: 176
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 17 Giugno 2022
EAN: 9788855280402
Non disponibile
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Non precisamente appunti. Piuttosto un colloquio, una conversazione che l'autore intavola con la sua città per rendere esplicito il distacco - sofferto e maturato - tra la Milano interiore e quella del tempo e della gente. Il testo rievoca un periodo concreto, il secondo dopoguerra, lungo il filo di una doppia narrazione: da una parte l'adolescenza dell'autore - dove il racconto assume un taglio personale, amorevolissimo e struggente - dall'altra, a guerra finita, il vento della ricostruzione segnata di realismo e di senso del dolore. Un affresco di vertigine e di fretta, figure colte in circostanze vissute di persona, come Vivì che muore o il cardinal Schuster che fa un'indimenticabile omelia. O l'autore sorpreso dalla lettera del fratello, che gli confida l'enigma della crescita. Figure che si mescolano ai luoghi - la fiera campionaria, l'ippodromo, la Scala, corso Matteotti - in narrazioni intenzionate a sostenere immagini inattese, private. Umoristiche a volte, tragiche altre. È il caso di quando l'autore tratta il suo bisogno di capire, sospeso sulla richiesta di chiarimento di ciò che stava accadendo rivolta alle nuove generazioni («Ma i figli no!»). E questo è il rammarico: che la spiegazione chiesta a Milano - persone, non solo case - non arriva. Arriva invece il silenzio, contrapposto alla realtà del ricordo brulicante di vita. Un ostinato silenzio in cui si trincera la Milano malata di oggi, destinata - sembra - a imperdonabile dimenticanza.