Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Mio caro padrone domani ti sparo. La ballata del lavoratore (in)subordinato

Riferimento: 9788868024871

Editore: Pgreco
Autore: Sala Andrea
In commercio dal: 17 Aprile 2024
Pagine: 100 p., Libro in brossura
EAN: 9788868024871
Disponibile subito
help_outlineAvvisami
Mio caro padrone domani ti sparo. La ballata del lavoratore (in)subordinato

Mio caro padrone domani ti sparo. La ballata del lavoratore (in)subordinato

 

10,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

"Con l'assoluto intento di deridere l'azienda e le persone presenti in quel momento, firmava le lettere di contestazione con un nome falso: Ernesto Che Guevara... non avendo invece alcuna facoltà di sovvertire l'organizzazione aziendale ispirandosi a principi e personaggi rivoluzionari." Basta solamente lo sfregio di un po' di salutare sarcasmo per tornare a parlare di sovversione e rivoluzione? Per le aziende, ormai completamente assuefatte al lavoratore suddito, evidentemente sì. "Qua c'è la dittatura!" tuonò il malcapitato che, con troppa leggerezza, mostrò come il re fosse nudo e che mai avrebbe immaginato di essere la musa ispiratrice di un riottoso scribacchino. Le pagine di questo libro, a metà strada tra un peana e un lascito testamentario, vogliono raccontare come e perché si finisca, in maniera matta e disperatissima, a scioperare da soli. I padroni del vapore, i sinceri democratici e gli utili idioti - che con troppa foga e ossessiva impazienza hanno cercato per decenni di intonare il de profundis di un lutto che ancora non si riesce ad elaborare dell'"ei fu" classe operaia e delle sue lotte - con immensa letizia confinerebbero nelle riserve anche l'ultimo dei mohicani. A questi becchini della storia varrebbe però la pena domandare che cosa vi sia di più eterno del desiderio di giustizia inappagato, ma, risparmiandogli galantemente la fatica, questo romanzo spartachista a loro viene dedicato.