Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Utsuro Bune. Il mistero della nave-cava

Riferimento: 9791223604465

Editore: Gruppo Albatros Il Filo
Autore: Mori Antonio
Collana: Nuove voci. Strade
In commercio dal: 27 Gennaio 2025
Pagine: 220 p., Libro in brossura
EAN: 9791223604465
15,90 €
IVA inclusa
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Il 22 febbraio del 1803, sulla costa est del Giappone, approda una strana imbarcazione: ha forma sferica, la parte superiore è di un rosso sgargiante, mentre quella inferiore è fatta di metallo. Ancora più bizzarra è la sua unica occupante: una donna straniera dai fluenti capelli rossi. A quel tempo il Giappone, sotto l'egemonia dei Tokugawa, è però un Paese chiuso: la donna viene presto allontanata e la storia del suo arrivo si perde nel tempo fino a diventare leggenda. Bergamo, 2019. È un sabato pomeriggio qualunque e Gabriele sta lavorando allo sviluppo di un videogioco: è impiegato in una grande multinazionale del campo dell'automotive, ma il tempo libero lo dedica ad altri progetti. Proprio quando sta cercando di ritrovare la concentrazione, gli arriva un messaggio: è Luna, la donna che ha amato nei tre anni in cui è stato in Giappone, e che forse non ha mai smesso di amare. Non ha neanche modo di perdersi nei ricordi, che Luna gli chiede aiuto per risolvere un enigma in cui si è imbattuta durante le sue ricerche per la tesi: nel museo di Ibaraki, tra documenti del XVIII secolo, ha trovato una bandiera italiana. Impossibile pensa subito Luna; impossibile è ciò dice Gabriele. Eppure... Davanti a loro si presenta un mistero vecchio di due secoli, immerso tra battaglie napoleoniche, intrighi politici e straordinarie scoperte scientifiche; una storia che si snoda tra Italia e Giappone, sulle cui tracce, però, non sono gli unici.