Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Romanzo di cane. Il mondo visto e raccontato da un cane

Riferimento: 9788832862935

Editore: Fabbrica dei Segni
Autore: Mazzini Daniele
Collana: t'inSEGNO
In commercio dal: 10 Gennaio 2025
Formato: Libro in brossura
EAN: 9788832862935
15,00 €
IVA inclusa
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

In un canile perso nelle campagne lombarde arriva un nuovo ospite, Diana, un cane da caccia che ha perso il padrone e la strada di casa durante una battuta nei boschi. Si ritrova come vicino di cuccia il vecchio, malandato e diffidente Black. Diana vince le sue resistenze e giorno dopo giorno, rancio dopo rancio, sonnellino dopo sonnellino, riesce a farsi raccontare la sua storia. Black, nato nel deposito di uno sfacia-carrozze, a differenza di Diana che ha sempre vissuto in un serraglio assieme ad altri cani da caccia, ha un passato molto movimentato. Sa bene cosa significhi amare e essere amato da un umano, p stato un cane di famiglia, in più d'una famiglia, e quando quella convivenza per ragioni diverse si è bruscamente interrotta ha vissuto libero e selvatico. Il racconto delle sue (dis)avventure conduce chi legge a guardare il mondo degli umani attraverso gli occhi di un cane che, ovviamente, nella realtà non ha il dono della parola ma p in compenso un vero esperto - il migliore - nella decodifica di ogni nostra parola, gesto e posizione del corso: è stata l'evoluzione della sua interazione con l'uomo, come fa ben comprendere l'autore, a favorire lo sviluppo di quel complesso sistema di comunicazione non verbale. Ed è così che Diana e Black si capiscono anche senza parlare e leggono con altrettanta abilità chi abita il mondo esterno. I loro fitti dialoghi cancellano la monotonia della reclusione e fanno ritrovare a Black la voglia di vivere e forse anche la speranza di lasciare la desolante prigione.