Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Notte di Ferrara (La)

Riferimento: 9791280649621

Editore: Gammarò Edizioni
Autore: Remy Pierre-Jean
Collana: Classici
Pagine: 286
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 21 Ottobre 2024
EAN: 9791280649621
Disponibile subito
21,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

«Un ansioso e spregiudicato collezionista che non si rassegna ad abbandonare fosse solo per pochi giorni un dipinto che ha prestato per una mostra, lo accompagna da Parigi a Ferrara. Al quadro è morbosamente attaccato (vi è raffigurata un'adolescente in posa ingenua e pur maliziosa) e ne sopporta con pena il distacco per l'esposizione. L'uomo trascorre il tempo di due notti e un giorno peregrinando per Ferrara, dove gli spazi geometrici e inquietanti, razionali e misteriosi, in un continuo variare di ombre e luci, di nebbie e nitori, si popolano di presenze. Poeti e pittori che giungono da epoche differenti, dolcissime e dolenti figure che escono dalle pagine del Giardino dei Finzi-Contini, i bruti delle SS e della polizia fascista e i demoni che lacerano la coscienza del protagonista (lo stesso io narrante) lo seducono e lo tormentano, in un gioco di graduale discoprimento di inganni e di illusioni, di falsi piaceri e di equivoche memorie. La rêverie e quella che sembra realtà si mescolano, si fondono, si dilatano nei tempi dell'anima, mentre luoghi, volti, voci, hanno la assoluta dimensione del viaggio allucinato. Nel disfacimento delle inquiete e inappaganti ricerche del piacere, nell'incalzare del male che ritorna (la folla, i motociclisti, alcuni tristi figuri) a insidiare le poche immagini di splendore e purezza - Micòl anzitutto - nel crollo dei falsi miti e maestri, si conclude una vita vuota, che ha amato nel modo più sterile, ma ha saputo soffrire per una bellezza piagata, violata, perduta. Dissacrata Ferrara nella sua umanità più fragrante (e Bassani è pur presente per il tributo letterario e spirituale che dedicò alla città); dissacrata la donna per l'ossessiva ricerca dei maschi - che non è di piacere ma di possesso;- dissacrata la bellezza, perché le brume, le nebbie, la notte continuano a insidiarla, resta il fuoco di un sogno, un lungo sogno, che purifica mentre denuda.» (Dalla prefazione di Elvira Landò)