Draghi del Nord (I)

Il caos e il vuoto di potere che è seguito, nel 773, alla discesa di Carlo Magno, che conquista il regno dei Longobardi, risveglia antiche rivalità, offrendo l'occasione di feroci regolamenti di conti. Claudio Ravello, giovane e inesperto rampollo di una pur potente famiglia, si trova a dover combattere contro intrighi e cospirazioni, che culminano con il rapimento a opera di una banda di Norreni di suo nipote, un bambino di quattro anni. Toccherà a Claudio assumersi l'impossibile compito di liberarlo. A capo di un pugno di coraggiosi si mette sulle tracce dei rapitori, ingaggiando una lotta disperata contro gli avversari più feroci e spietati che abbiano mai solcato i mari. Chi è scampato alle loro atrocità li chiama i draghi del nord, a causa delle mostruose creature scolpite sulle prue delle loro navi. Per sconfiggerli, Claudio dovrà ricorrere a tutte le sue risorse, all'intelligenza e all'astuzia oltre che alla forza. Dovrà costruire alleanze, mascherare la verità con artifici e intessere trame intricate, mantenendosi in bilico tra l'inesorabilità del destino, che lo spinge a scelte estreme, e il desiderio di una vita normale alla quale aspirare quando tutto sarà finito.