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Il soldato albanese per l'Impero ottomano del 1420

Riferimento: 9791259941053

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Santori Francesco Paolo
Collana: Oggetti e soggetti. Testi
In commercio dal: 28 Giugno 2021
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9791259941053
16,00 €
IVA inclusa
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Descrizione

Il soldato albanese di F. P. Santori, è un romanzo scritto come parafrasi di una ballata che fa parte della letteratura orale arbëresh tramandatasi per secoli nelle recitazioni al focolare, nei canti degli aedi nelle fiere o nelle valli che rallegravano le ricorrenze nelle festività religiose o nelle cerimonie familiari, come battesimi e matrimoni. In queste composizioni scritte in versi e adornate con il canto corale erano ricordati gli avvenimenti più rimarchevoli della cronaca locale o rievocano le lunghe lotte contro gli invasori turchi e le vicissitudini dell'esodo cui erano stati costretti dopo l'occupazione ottomana dei propri territori. È lo stesso autore a dichiarare esplicitamente il suo intento nel ricostruire gli eventi che formano l'oggetto della ballata ricostruendo l'episodio ivi ricordato. lo spazio geografico-temporale è sospeso tra la terra ospitante e una dimensione onirica di un mondo lontano ancora presente nella memoria collettiva dopo i circa tre secoli passati da quel tragico momento. Scrive lo stesso Santori alla fine del romanzo: «Io qui la registro per comodo maggiore dei curiosi, e per maggiore chiarezza degli antecedenti, e per uso di qualche antiquario, e per utilità soprattutto degli albanesi. Eccola dunque scritta in linguaggio indigeno, e tale quale essa va per le bocche di tutti i popoli albanesi; non che tradotta di parola, a parola; senza neppur curare qualche sgrammaticatura, per conservare la fedeltà della traduzione».