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Mistici italiani dell'età moderna

Riferimento: 9788806182205

Editore: Einaudi
Autore: Jori G. (cur.)
Collana: I millenni
Pagine: 763
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 09 Ottobre 2007
EAN: 9788806182205
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Descrizione

Estasi, rapimenti, visioni, elevazioni che alterano e ispirano sono talvolta divenuti linguaggio, costituendo un patrimonio culturale che è stato studiato solo a tratti e non sempre con sistematicità. Più conosciuta è la mistica medievale, assai meno quella fiorita nei primi secoli dell'età moderna. Questa antologia, frutto di una lunga ricerca, raccoglie i più importanti testi mistici del Cinque e Seicento, molti dei quali per la prima volta riprodotti da stampe antiche. Come scrive Carlo Ossola nell'introduzione: La mistica non è un territorio o un genere, ma un orizzonte creato da una molteplicità di punti di vista: è un'esperienza che inonda il corpo che la patisce; è una memoria di testimoni, di confessori, di biografi, di quella manifestazione divina; è una via della teologia, breve, compendiaria, fatta di aspirazioni, afasie, orazioni giaculatorie, che annulla sé ma anche ogni distanza dal divino, che non ha gradi o misura: la mistica si definisce come adhesio, copulatio, coniunctio; è infine un dettato di poesia biblica, cella vinaria che riscrive il Cantico dei Cantici, ma che attraversa il deserto di Giobbe, il pelago di Giona, sale alla Gerusalemme dei Salmi e dell'Apocalisse. Questo libro, per la prima volta rispetto ad altre antologie della mistica, distingue dunque i quattro registri della parola mistica, i quali - sebbene indichino un'ideale parabola sull'asse temporale - non sono mai altro che registri, partitura di un canto che brucia le note e rimane eco interna.