Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Natura altra. Natura, materia, paesaggio nell'arte italiana 1950-1963. Catalogo

Riferimento: 9788876811623

Editore: Sellerio
Autore: Troisi S. (cur.)
Collana: Cataloghi
Pagine: 147
Formato: Libro
Data pubblicazione: 01 Agosto 2006
EAN: 9788876811623
Non disponibile
26,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Nel 1952 il critico francese Michel Tapié pubblicava il saggio Un art autre in cui delineava i caratteri della nuova poetica dell'arte informale. Il termine altro, avrebbe incontrato nel corso del decennio una grande fortuna ancbe in Italia, diventando uno dei nuclei comuni alle diverse posizioni della critica del tempo. Un ventaglio di interpretazioni estremamente diversificate ma che oggi, a distanza di mezzo secolo, possono essere lette anche come attraversate proprio dal filo rosso dell'Informale. Da tempo la revisione storica e critica a proposito della complessa stagione informale ha messo in rilievo come, nella situazione italiana, l'interazione dialettica con le esperienze internazionali si accompagnava alla lunga sedimentazione di una specifica memoria di civiltà culturale, in cui il riferimento al dato di natura svolgeva un ruolo centrale. Il catalogo della mostra Una natura altra. Natura, materia, paesaggio nell'arte italiana 1950-1962 intende ripercorrere questo aspetto trasversale alle ricerche astratte e informali, dalla evoluzione già nei primi anni Cinquanta di alcuni esponenti del Gruppo degli Otto di cui si fece promotore Lionello Venturi, al nucleo degli Ultimi Naturalisti la cui poetica fu appassionatamente indagata da Francesco Arcangeli; da alcune direzioni dello Spazialismo e del Movimento Nucleare alla variegata costellazione di affluenti che, nel corso di quel decennio, declinarono le nuove istanze di natura, materia e paesaggio.