Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Anche in italiano! 100 anni di lingua italiana nella cultura politica svizzera

Riferimento: 9788877137883

Editore: Casagrande
Autore: Pini Verio
Collana: Ricerca e formazione
Pagine: 232
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 04 Gennaio 2018
EAN: 9788877137883
Non disponibile
32,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

In occasione dei cento anni (1917-2017) del Segretariato di lingua italiana - oggi Divisione italiana dei servizi linguistici centrali della Cancelleria federale - il volume di Verio Pini ricostruisce la storia di questa preziosa istituzione a difesa dell'italianità in Svizzera. È l'autunno del 1917 quando il Consiglio federale decide di creare presso la Cancelleria un Segretariato di lingua italiana e di pubblicare anche in italiano il Foglio federale svizzero. A quel primo passo segue un lungo processo di rafforzamento dello statuto dell'italiano, a lato della progressiva costruzione dello Stato federale. Nel 1969 il Segretariato diviene Segreteria per la Svizzera italiana e la presenza dell'italiano si consolida anche in Parlamento, per poi evolvere verso un'effettiva parificazione rispetto alle altre lingue ufficiali, nell'amministrazione federale e nei lavori parlamentari, dal 1991 in poi. Nel volgere del secolo, grazie alla nuova Costituzione e alla legge sulle lingue nazionali, il plurilinguismo istituzionale si afferma come principio di Stato, diviene paradigma per la comunicazione e premessa indispensabile per una piena partecipazione di tutti alla vita politica. La ricorrenza che si celebra quest'anno diventa allora l'occasione per rileggere criticamente e da un'angolazione inconsueta un aspetto importante della vita culturale e politica della Svizzera di lingua italiana - intendendo con ciò Ticino, Grigioni e italianità diffusa nel Paese - e per riflettere sul potenziale del plurilinguismo istituzionale e sul ruolo che dovrà continuare a svolgere anche in futuro.