Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Ecomafia 2011. Le storie e i numeri della criminalità ambientale

Riferimento: 9788866270041

Editore: Edizioni Ambiente
Autore: Osservatorio Ambiente e Legalità (cur.), Legambiente (cur.)
Collana: Annuari
Pagine: 426
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 26 Gennaio 2011
EAN: 9788866270041
Non disponibile
24,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Anche nel 2010 gli ecomafiosi hanno sversato tonnellate di veleni in terreni un tempo fertili o nei cantieri di quelli che avrebbero potuto essere quartieri modello, e che si sono trasformati in incubi per chi li abita. Quando non è possibile seppellirli, gli si dà fuoco, magari usando come base per la pira pneumatici smaltiti illegalmente: nella Terra dei fuochi in Campania non si arretra nemmeno di fronte alle nuvole di diossina. L'edizione 2011 del rapporto Ecomafia conferma come la seconda area di business per le ecomafie sia il cemento. E poco importa se dopo un temporale interi quartieri vengono sommersi da colate di fango: l'importante è costruire e guadagnare in fretta, risparmiando anche sulla qualità del cemento e sulla sicurezza degli operai. L'attività degli ecomafiosi è sempre più proiettata su una dimensione globale, con Cina e Africa in cima alla lista dei paesi in cui vengono smaltiti rifiuti di ogni tipo, con una preferenza per quelli tecnologici. Si è estesa anche al comparto delle energie da fonti rinnovabili, dimostrando che le organizzazioni criminali esercitano un controllo capillare sul territorio, e non si lasciano sfuggire nessuna occasione di guadagno. Sta di fatto che le ecomafie italiane non conoscono crisi, e i loro guadagni crescono di anno in anno, spaziando con disinvoltura, oltre che nei rifiuti, nel ciclo del cemento, nel racket degli animali, nei beni archeologici, negli incendi. Introduzione di Pietro Grasso.