Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Incion. Poesie in dialetto romagnolo 1984-2016

Riferimento: 9791259782243

Editore: Il Ponte Vecchio
Autore: Nadiani Giovanni, Bellosi G. (cur.)
Pagine: 288
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 08 Giugno 2023
EAN: 9791259782243
Non disponibile
16,90 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Questa che qui proponiamo - con la partecipazione di Giuseppe Bellosi, che ne cura i testi e ne stende una presentazione critica - è la testimonianza di una delle più alte prove della poesia italiana del secondo Novecento e dei primi anni del nuovo secolo, scritta nella lingua della Romagna. Lontana dalla poesia del ricordo e degli abbandoni alla dolcezza dei sentimenti e agli struggimenti della nostalgia cui molti indulgono, rappresenta con una dolorosa intensità il dramma dell'uomo contemporaneo, smarrito nei deserti degradati della mondializzazione, del si dice e si fa quel che i padroni del mondo vogliono si dica e si faccia, senza più radici, senza più l'unanimismo educato da un senso della comunità ora perduto: siamo una «numerosa solitudine» - come Ungaretti, un poeta caro a Nadiani, aveva evocato con fulminante consapevolezza - e perciò privi di identità, di conoscenza del sé e dunque della libertà, che possiamo garantirci solo se sappiamo chi siamo. Così, il poeta potrà chiedersi dove egli sia («E me in d'a soia») ora che non conosce più nessuno e nessuno più lo conosce («Incion ch'am cnosa»), e dunque un forestiero a casa sua, deserto di memoria e di riferimenti, e la cui stessa lingua è una lingua sconfitta. Ma veda il lettore con quanta forza di rappresentazione il poeta affidi a quella sua parola moribonda un intero mondo e come non cessi di coltivare la speranza. (Roberto Casalini)