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Briganti e brigantesse abruzzesi. Due opere teatrali inglesi di metà Ottocento

Riferimento: 9788895078434

Editore: Carabba
Autore: Cimini M. (cur.)
Collana: Le monete d'oro
Pagine: 136
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Gennaio 2007
EAN: 9788895078434
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Descrizione

Nell'immaginario inglese di metà Ottocento, l'Abruzzo rappresenta l'emblema del pittoresco romantico, uno spazio cioè capace di evocare sensazioni forti e passioni travolgenti. Sullo sfondo di una natura incontaminata e impervia, la regione è vista come sede di una umanità spontanea e primitiva, costituita quasi esclusivamente da pastori e briganti. I due testi che sono raccolti in questo volume ben incarnano tali stereotipi e li declinano in chiave apertamente drammatica. Il primo di essi The Queen of the Abruzzi (La regina degli Abruzzi) si deve alla penna di Joseph Stirling Coyne (1803-1868), e venne messo in scena a Londra la sera dell'8 giugno 1846. Il secondo Francesca Doria: or, the bandit of the Abruzzi (Francesca Doria, o il bandito degli Abruzzi) è un libretto d'opera scritto da Val Morris e musicato da George Linley (1798-1865), e venne rappresentata per la prima volta sempre a Londra il 3 marzo 1849. In entrambi i casi, siamo, dunque, di fronte all'immagine di un Abruzzo esotico che affascina la sensibilità delle classi colte europee.