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Ballate magiche svedesi. Testo svedese a fronte. Ediz. critica

Riferimento: 9788879842020

Editore: Luni Editrice
Autore: Panza M. (cur.)
Collana: Biblioteca medievale
Pagine: 208
Formato: Libro
Data pubblicazione: 12 Novembre 1999
EAN: 9788879842020
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Descrizione

Le figlie di Tores è una ballata svedese in cui lo schematismo della tradizione orale dà voce a una vicenda fosca, nella quale un mondo in crisi, sospeso fra l'idea pagana della vendetta e la promessa cristiana della grazia, vede consumarsi la tragedia dell'incesto e del sangue. Il dramma è pacificato dal perdono divino, e la trama, nella lotta eterna del Bene e del Male, realizza l'essenza di un sentire arcaico, le cui pulsioni, desideri e timori primati si risolvono nella coincidentia oppositorum, la conciliazione nota a tante culture primitive e ammantata di arcane risonanze. Il grande Ingmar Bergman, da sempre ispirato dal Medioevo nordico, ha fatto della ballata che ossessionava la sua fantasia dal tempo degli studi a Stoccolma un film evocativo e di profonda umanità: La Fontana della vergine (l959), opera che dimostra quanto o stile mimetico a sequenze concise e giustapposte - cinematografico - di quest'antica leggenda abbia coinvolto il regista, e possa ancora colpire la fantasia del lettore moderno. Con questa storia si apre la scelta di ballate magiche svedesi qui proposta per la prima volta al pubblico italiano; la traduzione, che nell'endecasillabo vede insieme un mezzo per non violare il ritmo dell'originale e per fornire a chi legge un comodo approdo, ambisce a non tradite troppo la cadenza che marca, con una fratta paratassi, le tappe dell'incontro dell'uomo col soprannaturale, ovvero con l'ignoto, che domina con le sue lusinghe l'universo mentale del folclore scandinavo.