Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Anima delle città (L')

Riferimento: 9788870916447

Editore: Iperborea
Autore: Brokken Jan
Collana: Gli Iperborei
Pagine: 334
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 13 Ottobre 2021
EAN: 9788870916447
Disp. in 1/2 gg lavorativi
19,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Bibliofilo, esploratore, flâneur, viaggiatore curioso, esteta, fine osservatore e paziente ascoltatore, Jan Brokken ha dedicato la vita a inseguire le sue passioni: l'arte, la poesia, la musica, l'architettura. Ma soprattutto è uno scrittore che ha messo il suo prodigioso talento ritrattistico al servizio dei grandi uomini e delle grandi donne che di queste arti sono stati i massimi interpreti, nel Novecento e non solo. In un viaggio attraverso il tempo e i continenti, Brokken accompagna il lettore incontrando le strade, le case, i paesaggi e le persone che li hanno ispirati. La Bologna di Giorgio Morandi, Bergamo dove nacque e morì Gaetano Donizetti, la Du?sseldorf dell'artista Joseph Beuys, la Parigi dove Erik Satie si incontrava con Picasso, Djagilev e Cocteau. E poi Amsterdam così cara a Gustav Mahler, San Pietroburgo per ripercorrere la tormentata vicenda musicale di S?ostakovic?, fino a Cagliari alla scoperta di Eva Mameli Calvino - la madre di Italo - illustre naturalista e prima donna a dirigere un Giardino botanico in Italia. Una raccolta di brevi storie, tra il reportage e l'acquerello, che ci fanno comprendere il legame indissolubile tra la creazione e il luogo dove si origina e insieme tratteggiano il percorso di formazione artistica e umana di grandi personaggi. È sempre da un particolare, da un dettaglio spesso sfuggito ai biografi, dall'osservazione di uno scorcio, che Brokken riesce a creare un itinerario inconsueto attraverso strade già battute perché il viaggio - come scrive Brokken citando Proust - non sta «nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi».