Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Acqua e la comunità. Il ruolo del Bacino Imbrifero Montano del lago di Como e fiumi Brembo e Serio nello sviluppo della montagna

Riferimento: 9788899219925

Editore: Corponove
Pagine: 240
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 22 Aprile 2021
EAN: 9788899219925
Non disponibile
38,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Sono passati ben 65 anni (era il 31 dicembre 1955) da quando si è costituito il nostro Consorzio BIM Lago di Como e fiumi Brembo e Serio, un ente sovracomunale garante di un diritto conquistato nel 1953, grazie alla lungimiranza di alcuni parlamentari riuniti nel gruppo Amici della Montagna, compreso il nostro primo presidente on. Tarcisio Pacati, i quali chiesero a più riprese ed ottennero la legge numero 959, che istituiva il sovra-canone, una sorta di indennizzo per il danno provocato dallo sfruttamento di acqua nei territori di montagna e per la produzione di energia idroelettrica. Grande intuito ebbero anche i Consorzi BIM, enti deputati a gestire questa risorsa, a vantaggio dei Comuni di riferimento, in particolare per lo sviluppo socioeconomico del territorio e della sua gente. Una legge importante, strategica, che riconosceva un parziale diritto precostituito al possesso territoriale delle acque, una legge adeguata ed efficiente, composta peraltro da solo quattro articoli, compiutamente scritta su due pagine di Gazzetta Ufficiale; legge in vigore ormai da 67 anni, ancora oggi attuale ed estremamente utile per le nostre terre alte. Per quei tempi, la legge fu un atto coraggioso, frutto dell'impegno di politici illuminati che amavano la montagna, condividevano una comune identificazione con la gente delle montagne, sia alpine che appenniniche, sensibili alle problematiche socioeconomiche di quel periodo post bellico, vissuto direttamente nei loro territori. Una legge semplice ed efficace, che consente ai Consorzi BIM (distribuiti in quindici regioni) di investire gli indennizzi ottenuti dall'uso della risorsa acqua, per lo sviluppo socioeconomico delle località svantaggiate, per la valorizzazione della montagna con la M maiuscola, e la promozione della green economy. Vi si racconta la costituzione del Consorzio BIM del Lago di Como e dei Fiumi Brembo e Serio, l'impegno delle varie presidenze Pacati, Turani, Rinaldi, Baschenis, Filisetti, fino all'attuale di Carlo Personeni iniziata nel 2000. Interessante la panoramica delle grandi opere realizzate in bergamasca con la partecipazione del BIM, concludendosi il libro con uno sguardo ai sessant'anni della Federbim, con presidenti Valsecchi, Giacomelli, Mensi e, dal 2010, Carlo Personeni.