Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Cronache dal fondale. Fare anima e psichiatria in un servizio pubblico

Riferimento: 9788871866949

Editore: Moretti & Vitali
Autore: Franco Maurizio Ferruccio
Collana: Amore e Psiche
In commercio dal: 14 Settembre 2017
Pagine: 146 p., Libro in brossura
EAN: 9788871866949
14,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Fare anima è un'espressione del poeta romantico J. Keats e poi ripresa da J. Hillmann. Significa vivere in rapporto con la propria interiorità, conoscerne il paesaggio. Fare anima nel lavoro psichiatrico, significa mettersi a confronto con l'interiorità altrui, con l'altrui paesaggio. Uno psichiatra più di qualsiasi altro medico ha da essere ben consapevole di sé lavorando con un unico strumento: se stesso. E ciò a dispetto di molta tecnica ora a disposizione. Manuali diagnostici, linee guida, rating scales, mettono a distanza l'interlocutore, per vederlo meglio, certo, per oggettivarlo si dice. Il rischio però è proprio quello di ridurre l'altro ad oggetto. La medicina si è disumanizzata, almeno così viene avvertita dalla gente. Molta tecnica ha raffreddato i cuori e le menti. La psichiatria ha conosciuto momenti di grande entusiasmo e di impegno sociale. Molto di questo entusiasmo è rifluito in altri campi di interesse, (le neuroscienze ad esempio), e le idealità di un tempo sembrano essersi inaridite. Abbiamo imparato a dare moltissime risposte ma ci siamo dimenticati delle domande che spesso nella loro semplicità si rivelano di una profondità abissale. Una per tutte: che senso ha la mia vita? Molte persone vengono sommerse da questa domanda e vanno a fondo. Qualcuno ci resta, qualcuno riemerge. Il lavoro dello psichiatra potrebbe risolversi nella sua essenza nello scandagliare il fondo dove si inabissa l'anima di molte coscienze. Lo strumento di esplorazione e di recupero è la nostra stessa anima.