Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Tesori gastronomici dell'Appennino casentinese. Raviggiolo, tortello alla lastra, ciavarro o salsiccia matta romagnola all'aglio

Riferimento: 9788865419977

Editore: Il Ponte Vecchio
Autore: Pozzetto Graziano
Pagine: 200
Formato: Libro
Data pubblicazione: 09 Marzo 2021
EAN: 9788865419977
Non disponibile
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Negli anni dei suoi vagabondaggi e delle sue indagini, al nascere di Slow Food (di cui fu uno dei fondatori), per Graziano Pozzetto la scoperta dell'Alto Appennino tosco-romagnolo e delle Foreste del Casentino fu come un dono prezioso, l'esperienza di sapori e profumi capaci di gratificare non solo il palato - quello evocato da Tonino Guerra quando ricordava «il raviggiolo freschissimo di Casteldelci» come «una carezza del palato!» -, ma anche il cuore e l'anima: la conoscenza dell'identità montanara; una bio-diversità (antelitteram) autentica; uno spirito di appartenenza ad un'altra Romagna, più silenziosa e genuina; una cultura gastronomica non priva di storiche contaminazioni toscane, nel felice legame identitario di due regioni: tutto questo significò per il nostro grande maestro della tavola l'incontro con gli orizzonti del Casentino e dei suoi territori. Così, in questo volume - l'ultimo delle sue numerose opere, ma non ancora l'ultimo della sua vita, per la sua passione e la sua sapienza di massimo degli esperti romagnoli della cucina e tra i primi in Italia - Graziano si è proposto di codificare una cultura montanara tra le più rappresentative. Lo ha fatto concentrandosi sullo studio di tre specialità: il raviggiolo presidio Slow Food; il tipico tortello alla lastra; il caratteristico ed esclusivo ciavarro o salsiccia matta all'aglio (il sambudello del versante toscano), assumendole come rappresentative di un intero mondo: del quale, come sempre, l'autore ci rende storia e cultura, uomini e paesi, dicerie e leggende, idiosincrasie e polemiche, e insomma un intero universo, ricostruito nelle ridenti allegrezze della tavola [rc].