Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Rituale italico. Gradi simbolici

Riferimento: 9788871692654

Editore: Atanòr
Autore: Akira; Purusha
Collana: Massoneria
Pagine: 240
Formato: Libro
Data pubblicazione: 15 Marzo 2012
EAN: 9788871692654
Non disponibile
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Fin dalla pubblicazione di "Massoneria notomizzata" di Prichard, avvenuta nel 1730, la curiosità dei profani verso i rituali di Loggia è stata sempre accesa. Il rituale infatti, rappresenta agli occhi del non iniziato la prova provata del carattere "misterioso" della Libera Muratorìa, e poterne leggere i segretissimi contenuti è per molti una grande soddisfazione. Da molti anni, tuttavia, chiunque può soddisfare simili curiosità, poiché i rituali massonici sono pubblicati e venduti in tutto il mondo. Peraltro, i "perennia verba" vengono come noto tramandati da bocca ad orecchio: il rituale è dunque uno strumento, più o meno utile, più o meno adeguato ad ottenere lo scopo che i "Liberi Muratori" di ogni tempo si sono prefissi, ovvero trasmettere la Tradizione al fine di perpetuarla, consegnare il Fuoco Sacro affinché un'altra generazione venga illuminata dalla sua Luce, e così per sempre. Abbiamo pertanto inteso ovviare alla mancanza di un rituale prettamente Italico, rendendo onore al carattere profondamente solare della nostra terra, al suo retaggio misterico (il culto di Mitra) ed al suo nume tutelare per eccellenza (Giano), integrando nel Rituale Italico frammenti del Corpus hermeticum, il Catechismo della stella fiammeggiante, l'Inno al Sole, l'Inno ad Iside, il Discorso iniziatico, ai quali un iniziato si accosta con rispetto e reverenza, e brani di Maestri quali Arturo Reghini, Giuliano Kremmerz e Giordano Bruno.