Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Ricchi e buoni? Le trame oscure del filantrocapitalismo

Riferimento: 9788830724334

Editore: Emi
Autore: Dentico Nicoletta
Collana: Cittadini sul pianeta
Pagine: 287
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 15 Ottobre 2020
EAN: 9788830724334
Non disponibile
20,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il G8 del 2001 non va ricordato solo per le violenze a Genova. Durante quell'evento veniva lanciato il Fondo Globale per la lotta all'Aids, alla tubercolosi e alla malaria voluto da Bill Gates. Una cosa buona, che però ha messo alle corde Oms e Unaids, le agenzie Onu per la salute. Nel 1997 Ted Turner, il fondatore della Cnn, erogò la maggior donazione di sempre all'Onu. Nella corsa al vaccino anti-covid spicca la Bill & Melinda Gates Foundation. Solo un caso? Non proprio. Sono esempi dello svuotamento, operato da privati, delle più alte istanze internazionali di ambito pubblico. Questo libro mostra come le visioni umanitarie delle fondazioni dei ricchissimi e generosissimi, da John Rockefeller a Bill Clinton e Mark Zuckerberg, sono potenti strumenti di controllo planetario. A colpi di donazioni, con ovvi benefici, i filantrocapitalisti si assicurano che il turbocapitalismo non venga messo in discussione. Primo obiettivo, la salute: Bill Gates ha puntato a comprarsi un'intera agenzia Onu, l'Oms. La cosa gli sta riuscendo; è grave che la comunità internazionale glielo permetta. Altro campo di battaglia, l'agricoltura: la Rivoluzione verde in Africa funge da battistrada agli Ogm. Dopotutto, una mano lava l'altra. La ricchezza delle aziende permette la filantropia, la filantropia apre nuovi mercati alle aziende. Il filantrocapitalismo non ci rimette mai. La democrazia, sì.