Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Corte nel contesto. Percorsi di «ri-accentramento» della giustizia costituzionale in Italia (La)

Riferimento: 9788869236037

Editore: Bononia University Press
Autore: Tega Diletta
Collana: Seminario giuridico dell'Università di Bologna
Pagine: 384
Formato: Libro
Data pubblicazione: 09 Giugno 2020
EAN: 9788869236037
Non disponibile
35,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Lo studio è dedicato alla recente tendenza al ri-accentramento, dopo decenni, invece, di diffusione del controllo di costituzionalità: la Corte costituzionale cerca di tornare al centro della scena, recuperando spazi di intervento che, prima, aveva lasciato andare, a beneficio del legislatore, ma anche dei giudici comuni e di quelli europei. Questa tendenza è inquadrata in una prospettiva più generale: quella che guarda al contesto complessivo - giuridico, politico, culturale e sociale - in cui l'Istituzione opera. Il ruolo del giudice delle leggi sembra cambiare nel tempo, anche se non cambiano le disposizioni dedicate alla Corte. Che cosa è, allora, che cambia? Cambiano le domande che vengono rivolte alla Corte; i suoi rapporti con le altre istituzioni; i paradigmi che, anche quando non rivendicano esplicitamente una natura costituzionale, sicuramente influenzano il costituzionalismo nazionale. Cambia il contesto, appunto. La diversità delle tendenze in cui si è articolata la giurisprudenza costituzionale e il mutare delle sue costruzioni interpretative riflettono anche il costante tentativo della Corte di continuare ad approvvigionarsi del massimo possibile di legittimazione delle proprie decisioni, tenuto conto del contesto in cui esse dispiegano i propri effetti. Leopoldo Elia ha ricordato che la Corte, forse il miglior prodotto della Costituzione del 1947, ha bisogno di una continua rilegittimazione, come tutte le grandi istituzioni. La prima fonte di legittimazione è, chiaramente, la stessa giurisprudenza: lo si può vedere in tutte le stagioni della giurisprudenza costituzionale e lo si vede anche oggi nella stagione del ri-accentramento.