Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Storico «incongruo»: omaggio a Mauro Bovoli (1947-2022) uomo e studioso (Uno)

Riferimento: 9791259783387

Editore: Il Ponte Vecchio
Autore: Mascanzoni L. (cur.)
Pagine: 112
Formato: Libro rilegato
Data pubblicazione: 22 Agosto 2024
EAN: 9791259783387
Disponibile subito
12,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Per oltre un ventennio i nomi di Mauro Bovoli e di Romandiola sono stati un binomio inscindibile. Lui, infatti, fu il fondatore e l'animatore di questa società storiografica lughese-bagnacavallese che fa della ricerca a più livelli tematici e cronologici sul territorio della Romagna bassa o estense il suo scopo. Ma Mauro Bovoli fu anche altro: un padre partecipe, un insegnante, un animatore culturale, uno sperimentatore, un difensore dell'ambiente, un cultore di cinema. Questo agile libro, che raccoglie gli atti di un convegno a lui dedicato, ne ripercorre gli itinerari umani, culturali e scientifici dalla prima giovinezza fino alla piena maturità. Il giovane in formazione, le amicizie liceali, il marito e il padre, il cinèfilo, il militante ambientalista e il fondatore di Romandiola vengono tratteggiati con calda partecipazione dalla famiglia, dai compagni di classe e dagli amici; così i contributi dei congiunti e di Giovannini, Casadio, Ravaglia, Galletti e Veggi. Sull'insegnante che fece della scuola quasi una seconda casa si sofferma il collega Rimondi; infine, i suoi radicati interessi storiografici che culminarono nella fondazione e nella gestione appassionata di Romandiola si ritrovano negli interventi di Mascanzoni, Bortoluzzi, Angiolini, Galetti, Cazzola e Cavalazzi. Ciò è il giusto tributo che Lugo, la sua città di origine, Ferrara, la città di adozione, e l'Università di Bologna, con cui collaborò a lungo, non potevano non rendergli.