Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Storie di acciaio, pedali e lunghi viaggi

Riferimento: 9791259971807

Editore: Ronzani Editore
Autore: Giacomelli Luciano
Collana: Vento Veneto
Pagine: 152
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 11 Settembre 2024
EAN: 9791259971807
Disp. in 1/2 gg lavorativi
15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Perché raccontare la propria vita professionale? Che poi è quella di una persona che si è assunta ruoli dirigenziali e imprenditoriali in differenti comparti produttivi. Per la convinzione o l'illusione di poter raccontare un pezzo di mondo, attraversato da personaggi importanti, viaggiando da un capo all'altro del mondo. Qui s'incontra Tullio Campagnolo, quello delle biciclette e il mondo dei campioni del ciclismo, della formula uno, del motociclismo. Si scorge Bernard Tapie e Steve Jobs. Ci si sposta da Houston a Mosca, da Parigi a Tokio, dalla Polonia al Caucaso. S'impara cosa sia la grande industria del Sol Levante e la sua disciplina. Si sente il calore della lavorazione dell'acciaio e la dimensione delle grandi fabbriche. Ma anche lo sforzo per portare, in quei contesti, l'attenzione alla salute dei lavoratori, il bisogno della relazione con il mondo della conoscenza e dell'università. Il desiderio che l'imprenditore contribuisca anche allo sviluppo della cultura. Parlano, queste pagine, di un'imprenditoria che ha saputo uscire dalla propria territorialità e collegarsi alle reti produttive internazionali. Che ha cercato di avere intuizioni e di farle camminare. Ci vuole sempre un nucleo che catalizzi la trasformazione dell'acqua in un cristallo di neve o, in alcune condizioni, in un chicco di grandine. E ci sono imprenditori che operano per far nascere cristalli di neve. E il mondo, questo mondo complesso che stiamo attraversando, ha più bisogno di fiocchi di neve che di grandine.