Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

La loro morale e la nostra. I fondamenti di classe della morale pratica

Riferimento: 9788894735116

Editore: Associazione Rjazanov
Autore: Trotsky Lev
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 10 Dicembre 2023
EAN: 9788894735116
Non disponibile
15,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Un mezzo può essere giustificato solo dal suo fine. Ma il fine a sua volta ha bisogno di essere giustificato. Dal punto di vista marxista, che esprime gli interessi storici del proletariato, il fine è giustificato se conduce ad aumentare il potere dell'umanità sulla natura e all'abolizione del potere dell'uomo sull'uomo. «Dobbiamo quindi concludere che per raggiungere questo fine tutto è ammissibile?», domanda il filisteo sarcasticamente... Ammissibili e obbligatori sono soltanto quei mezzi, rispondiamo, che uniscono il proletariato rivoluzionario, che riempiono il suo cuore con ostilità inconciliabile verso l'oppressione, che gli insegnano il disprezzo per la morale ufficiale e per i suoi servitori democratici, lo impregna della coscienza della propria missione storica, aumenta il suo coraggio e il suo spirito di abnegazione nella lotta. Proprio da questo discende che non tutti i mezzi sono ammissibili. Quando diciamo che il fine giustifica i mezzi, allora la conclusione che ne consegue è che il grande fine rivoluzionario respinge quei mezzi e metodi infimi che mettono una parte della classe operaia contro l'altra; o che tentano di fare la felicità delle masse senza la loro partecipazione; o che diminuiscono la fiducia delle masse in sé stesse e nella loro organizzazione, sostituendola con il culto dei «capi». Dal testo La loro morale e la nostra rappresenta al meglio l'anima del bolscevismo. È esattamente quell'anima che Stalin ha dovuto distruggere affogando il Partito bolscevico nel sangue di tutti i suoi principali dirigenti, accusandoli di essere agenti di Hitler... prima di concludere egli stesso un patto con la Germania nazista. (dalla prefazione di Matteo Bavassano)