Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

La responsabilità del giudice e l'algoritmo

Riferimento: 9788870009798

Editore: Mucchi Editore
Autore: Zaccaria Giuseppe
Collana: Piccole conferenze
Pagine: 80
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 07 Luglio 2023
EAN: 9788870009798
Non disponibile
8,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Il saggio affronta il tema della difficoltà del diritto a fronteggiare e ancor più a disciplinare, con le proprie categorie tradizionali, la pervasività delle tecnologie digitali che avvolgono e permeano le nostre esistenze individuali e sociali. Dopo aver richiamato i principali interventi normativi del Parlamento e del Consiglio europeo in materia, che culminano nel Digital Service Act (2022), vengono analizzati potenzialità e rischi che l'impiego di sistemi di Intelligenza Artificiale portano con sé nell'esercizio delle professioni legali. In modo approfondito è trattato il tema della giustizia predittiva, ossia della calcolabilità anticipata della giurisprudenza da parte degli algoritmi, mostrandone le caratteristiche di non neutralità e di fallibilità, le grandi opportunità offerte, ma anche il potenziale conflitto che si può venire a creare tra normatività tradizionale e normatività digitale. Ciò a conferma della fondamentale ambivalenza posseduta dagli strumenti tecnologici: da un lato di arricchimento delle capacità umane, ma dall'altro di radicale trasformazione di aree importanti della vita umana. Sul punto cruciale della decisione giudiziale assistita da algoritmi, è sottolineata con particolare vigore l'irrinunciabilità della responsabilità personale del giudice, che non può mai essere surrogata da un ruolo preponderante, occulto o manifesto, esercitato dalla tecnologia digitale. In conclusione è sostenuta la tesi dell'opportunità di una fruttuosa convivenza - anche nel campo giuridico - tra l'uomo e le macchine.