Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Inganno della Croce. Come la Chiesa cattolica ci ha ingannato e ha inventato se stessa con menzogne (L')

Riferimento: 9788828507949

Editore: Macro Edizioni
Autore: Fezia Laura
Collana: Verità nascoste
In commercio dal: 26 Giugno 2024
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788828507949
Disponibile subito
help_outlineAvvisami
Inganno della Croce. Come la Chiesa cattolica ci ha ingannato e ha inventato se stessa con menzogne (L')

Inganno della Croce. Come la Chiesa cattolica ci ha ingannato e ha inventato se stessa con menzogne (L')

 

19,90 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

«Se mai Gesù Cristo [...] tornasse oggi in Terra, sarebbe il primo a essere assalito da mille perplessità nel constatare come il suo messaggio sia stato stravolto». Laura Fezia. La Chiesa cristiana, a partire da Paolo di Tarso, ha inventato se stessa un passo dopo l'altro, attraverso geniali trovate, falsi documenti, spudorate menzogne, sfruttando la fragilità e la credulità popolare per puri scopi di potere travestiti da aneliti spirituali. Forte di una tradizione fondata sull'inganno, l'istituzione pretende di controllare ancora oggi larga parte della popolazione mondiale e di dissanguare l'Italia, gravando pesantemente sul bilancio dello Stato. Dogmi, concili, bolle, encicliche e devozioni costruite a tavolino, tra feticismo e superstizione: i subdoli strumenti del controllo sulle coscienze. Questo libro non ha lo scopo di stabilire la verità o non verità storica dell'uomo crocifisso sul Golgota, ma di analizzare tutto ciò che intorno a quella eventuale figura è stato costruito a sua insaputa. L'obiettivo non è quello di demolire la fede, che va vissuta a seconda del livello di coscienza personale, ma di spezzare il perverso binomio che la lega indissolubilmente a una holding criminale. Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, non la tua conversion, ma quella doteche da te prese il primo ricco patre! Inferno XIX, 115-117.