Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Giardino di cose e parole. Ecosistema linguistico e formazione negli scritti di Virginia Staurenghi, Gemma Harasim, Maria Montes

Riferimento: 9788833833736

Editore: Biblion
Autore: Felicani Elena
Collana: Il debol parere
Pagine: 272
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 01 Gennaio 2023
EAN: 9788833833736
Disp. in 1/2 gg lavorativi
26,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

«Ma bisogna coltivare il nostro giardino». La disarmante affermazione di Candido è suonata nei secoli invito alla ricerca di una formazione pronta a guardare alla concretezza del mondo e delle sue forme, al di là di ogni possibile lettura orientata. Luogo mentale da coltivare e da frequentare come terreno fertile per la conoscenza e la coscienza critica di sé e degli altri, dall'Ottocento il giardino diventa ambiente ideale e al contempo correlativo oggettivo dell'educazione, e di quella linguistica in particolare, nella misura in cui manifesta nel concreto e rappresenta la possibilità di creare relazioni tra le cose, espressione di concetti, e le parole. Nel corso del Novecento quel modello evolve gradualmente nell'ideale dell'ecosistema linguistico, spazio educativo integrato e paradigma di apprendimento consapevole della lingua. Questo libro porta l'attenzione su tre voci femminili, quelle di Virginia Staurenghi, Gemma Harasim e Maria Montessori, che, a cavallo dei due secoli, invitano a ripensare la didattica della lingua, declinando con altra sensibilità e in prospettiva diversa l'idea di scuola-giardino.