Libro acquistabile con carte di credito e carte prepagate Postepay.

 

Libro acquistabile con Carta Docente.

 

Libro acquistabile con Carta Cultura Giovani e Carta del Merito.

 

Libro acquistabile in tre rate mensili Klarna.

 

Il costo del libro sarà addebitato solo all’avvio della consegna.

 

Scegli il punto di ritiro dei libri più comodo.

Tra un atto e l'altro

Riferimento: 9788823522961

Editore: Guanda
Autore: Woolf Virginia
Collana: Narratori della Fenice
Pagine: 208
Formato: Libro in brossura
Data pubblicazione: 12 Marzo 2020
EAN: 9788823522961
Non disponibile
16,00 €
IVA inclusa
Quantità

Descrizione

Una mattina d'aprile del 1941 Virginia Woolf usciva di casa e si dirigeva verso il vicino fiume Ouse. Il suo bastone da passeggio, abbandonato sulla riva, segnò il punto in cui il cammino s'era interrotto per divenire «the voyage out». A cinquantanove anni, la più grande scrittrice del Novecento aveva scelto di spegnere nel silenzioso fluire delle acque la tensione ormai insostenibile della sua esistenza. Sulla scrivania di Virginia Woolf, due lettere di congedo, per la sorella e il marito, e l'ultimo romanzo, Tra un atto e l'altro, il più rarefatto e insieme il più struggente dei suoi capolavori. Fra un atto e l'altro di una rappresentazione dilettantesca in un paese della campagna inglese, negli intervalli cioè tra la «storia» e la «realtà», si liberano i «momenti dell'essere» più squisitamente woolfiani: gli uomini, gli spettatori della vita, sono colti nel loro stato di protagonisti. Rigurgiti ansiosi, voluttuose fantasticherie, accensioni di desiderio, guizzi di rivolta, monologanti lirismi percorrono un tempo neutro, un'ora zero della vita, e confluiscono in un unico «stream» che si oppone con fluida, magnetica tenacia alla tragica, banale fissità degli avvenimenti rappresentati. L'opera della Woolf, quando sembra maggiormente concedersi al caos, è sempre uno strenuo, esasperato tentativo di organizzare un cosmo: «riunire il disperso». Tra un atto e l'altro non è che l'ultimo capitolo di una trama tanto ossessivamente tessuta quanto sdegnosamente leggera, un frammento che non si concede neppure l'autorità e il terrore di un ipotetico valore testamentario. Postfazione di Franco Cordelli.