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Pensiero e forme letterarie dei giuristi romani. Studi. Vol. 3

Riferimento: 9788893599405

Editore: Edizioni di Storia e Letteratura
Autore: Mantovani Dario
Collana: Storia e letteratura
In commercio dal: 07 Marzo 2025
Pagine: 432 p., Libro in brossura
EAN: 9788893599405
64,00 €
IVA inclusa
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Descrizione

Il diritto è, innanzitutto, una forma di pensiero: è un modo di analizzare e classificare fatti e situazioni, per mettere ordine nei rapporti sociali secondo valori condivisi. Il modo attuale di pensare giuridicamente è largamente influenzato dai giuristi romani. Il loro pensiero - il lessico, le massime quasi proverbiali, la loro abilità nel risolvere i conflitti di interesse sotto il segno dell'equità - ci è pervenuto tramite le loro opere, raccolte in particolare nel Digesto di Giustiniano. Lorenzo Valla le considerava fra i più ammirevoli esempi di prosa latina. Conoscere il pensiero dei giuristi richiede dunque di esaminare le forme letterarie scelte per trasmetterlo, le condizioni materiali della loro circolazione, lo stile, le forme argomentative, i modi di persuadere, per arrivare infine ai valori messi in gioco. È la prospettiva adottata da Dario Mantovani in questo volume - dedicato al periodo tardoantico - che raccoglie i principali studi dedicati ai giuristi come scrittori e alle opere dei giuristi come letteratura.